Osservatorio regionale sulle povertà

La Regione Sardegna ha istituito l’Osservatorio regionale per l’individuazione di efficaci politiche di contrasto alla povertà in Sardegna ai sensi dell’art. 34 della legge regionale 23 dicembre 2005 n.23.

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La costituzione di un Osservatorio è ritenuta necessaria a causa del disagio sociale e della povertà che hanno assunto dimensioni sempre più importanti aggravate di recente dall’emergenza Covid-19, dalla conseguente crisi economica e dalla mancanza di lavoro.

In un tale contesto è pertanto fondamentale razionalizzare gli interventi, evitare duplicazioni di funzioni tra gli Enti, consentire un miglior raccordo sia tra le associazioni che operano nel settore, sia tra gli enti istituzionali, nell’ottica di un’azione di sistema condivisa e partecipata

L’Osservatorio opera presso l’Assessorato regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale e ha tra i suoi compiti quello di supportare la Regione nell’analisi del fenomeno della povertà e dell’esclusione sociale, di formulare proposte per rimuoverne le cause e proporre l’adozione di azioni di contrasto.

Inoltre, l’Osservatorio è tenuto a predisporre annualmente un rapporto sulle povertà e l’esclusione sociale.

Alla luce delle modifiche normative che hanno incardinato l’Osservatorio presso l’ Assessorato dell’Igiene e Sanità e Assistenza Sociale, delle nuove disposizioni in materia di Terzo Settore e della necessità di prevedere la partecipazione di rappresentanti dell’Università, la composizione dell’Osservatorio è la seguente:

  • il Presidente della Regione o un suo delegato, con funzioni di Presidente;
  • il Direttore generale delle politiche sociali o un suo delegato, in rappresentanza dell’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale;
  • il Direttore generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale o un suo delegato, in rappresentanza dell’Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;
  • Sergio Loddo, Direttore del Servizio statistica regionale ed elettorale, in rappresentanza del servizio regionale competente in materia di statistica;
  • Raffaele Callia, in rappresentanza della Caritas;
  • Paola Casula, componente del Comitato esecutivo ANCI Sardegna e Sindaco di Guasila, e Daniela Sitzia, Direttore dell’ANCI Sardegna, quali componenti designati dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI Sardegna) di cui uno in rappresentanza dei piccoli Comuni;
  • Gian Piero Farru del Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale Odv, Stefania Gelidi del Forum terzo settore Sardegna e Sergio Cardia dell’AGCI Sardegna, quali rappresentanti degli enti del Terzo settore;
  • Caterina Angela Cocco, CGIL sarda, quale rappresentante delle Organizzazioni sindacali regionali, espressa congiuntamente dalle organizzazioni maggiormente rappresentative;
  • Rinaldo Brau, professore ordinario del Dipartimento di scienze economiche ed aziendali dell’Università degli studi di Cagliari, e Andrea Vargiu, professore associato presso il Dipartimento di scienze umanistiche e sociali dell’Università degli studi di Sassari, quali rappresentanti delle Università degli studi di Cagliari e di Sassari, individuati tra i professori ordinari o associati afferenti a dipartimenti che si occupino di materie affini a quelle oggetto dell’attività dell’Osservatorio;
  • Marco Luciano Zurru, professore associato del Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università degli studi di Cagliari, e Giorgio Garau, professore ordinario presso il Dipartimento di scienze umanistiche e sociali dell’Università degli studi di Sassari, quali studiosi ed esperti con qualificata esperienza nella materia, indicati dalle Università.

Con la deliberazione n. 5/26 del 16 febbraio 2022 e il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 35/10431 del 13.06.2022, la Giunta Regionale ha designato e quindi nominato i componenti  – in carica per un biennio – completando così l’iter per la costituzione dell’Osservatorio.

Le funzioni di segreteria dell’Osservatorio e ogni altro supporto tecnico e amministrativo sono assicurati dal Servizio politiche per la famiglia e l’inclusione sociale della Direzione Generale delle Politiche Sociali.

Normativa

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

6 Ottobre, 2022