Approvati gli indirizzi attuativi per il potenziamento dei Punti Unici d’Accesso (PUA) e delle Unità di Valutazione Territoriale (UVT)
La Giunta regionale ha programmato il finanziamento annuale di euro 2.500.000 da assegnare agli enti gestori degli ambiti PLUS e all’ARES.
Data:
14 Luglio, 2022
Con la deliberazione n. 18/19 del 10 giugno 2022 la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi attuativi per il potenziamento dei Punti Unici d’Accesso (PUA) e delle Unità di Valutazione Territoriale (UVT), ha individuato gli obiettivi e gli interventi, e programmato, come segue, il finanziamento annuale di cui all’art. 5, comma 6, della LR n. 10/2020, come sostituito dall’art. 9, comma 2, della LR n. 30/2020, di euro 2.500.000:
- euro 2.000.000 agli Enti gestori degli Ambiti Plus della Sardegna da destinare al potenziamento dei punti unici di accesso per la gestione degli interventi per la non autosufficienza, da ripartire in ragione della popolazione residente;
- euro 500.000 all’Agenzia regionale della salute (ARES) per garantire il rafforzamento dell’organico delle unità di valutazione territoriale al fine di sostenere le attività di valutazione multidimensionale in tutti i distretti socio-sanitari, tenuto conto della distribuzione della popolazione sul territorio nelle otto aziende socio-sanitarie.
I PUA e le UVT sono stati istituiti con la deliberazione della Giunta regionale n. 7/5 del 21 febbraio 2006 con l’obiettivo di garantire l’equità nell’accesso ai servizi sociali e sociosanitari e per soddisfare l’unitarietà della risposta assistenziale in ragione della valutazione dei bisogni. Oggi sono presenti in tutti gli ambiti territoriali e costituiscono un fondamentale punto di riferimento per la continuità e la tempestività della erogazione delle cure alle persone con bisogni sociosanitari complessi, assicurando un’adeguata informazione sull’offerta dei servizi e accorciando i tempi di risposta.
L’art. 9, comma 2, della legge regionale 15 dicembre 2020 ha reso strutturale l’intervento di potenziamento dei PUA e UVT garantendo l’acquisizione di servizi di assistenza grazie al trasferimento agli enti preposti di 2.500.000 annui.
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Ultimo aggiornamento
14 Luglio, 2022