Centri Antiviolenza e Case di accoglienza: ripartiti euro 1.000.000

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 14/19 del 16 aprile 2021 (preliminare), e n. 19/34 del 21 maggio 2021 (definitiva) ha ripartito le risorse stanziate sul bilancio regionale.

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Data:
01 Giugno, 2021

La legge regionale del 7 agosto 2007, n. 8 “Norme per l’istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza” ha previsto l’istituzione dei Centri Antiviolenza e delle Case di accoglienza per il sostegno, il soccorso e l’ospitalità delle donne anche con figli minori, vittime di violenza fisica, sessuale e maltrattamenti.

Dall’entrata in vigore della predetta legge, in ogni esercizio finanziario la Regione Sardegna ha stanziato risorse che, integrate con i fondi statali, garantiscono un supporto indispensabile alle attività dei Centri antiviolenza, dei relativi sportelli e delle Case di accoglienza.

Nelle more del completamento dell’iter per l’istituzione dell’elenco regionale dei Centri Antiviolenza la Giunta Regionale ha deliberato il finanziamento a favore degli Enti gestori dei CAV e delle CA già esistenti e funzionanti.

E’ stato ritenuto opportuno corrispondere le risorse, in coerenza con quanto stabilito nelle “Modalità di rendicontazione” allegate alla delibera della G.R. n. 49/11 del 30 settembre 2020, in due tranche:

a) una quota, a titolo di anticipazione, pari al 90% del contributo concesso;

b) l’erogazione a saldo del 10%, subordinata alla presentazione della rendicontazione delle attività.

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Ultimo aggiornamento

01 Giugno, 2021