Centri per la famiglia: istituito il Tavolo di coordinamento regionale

Istituito il Tavolo di coordinamento quale assetto organizzativo stabile con obiettivi e funzioni definite.

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Data:
16 Gennaio, 2023

Istituiti con il Decreto del Presidente della Regione n. 4 del 22 luglio 2008 che ne regola anche il funzionamento e l’organizzazione, i Centri per la famiglia – promossi dagli ambiti PLUS – sono finalizzati alla valorizzazione del ruolo della famiglia e al sostegno delle responsabilità nell’esercizio delle competenze genitoriali.

Diffusi su tutto il territorio regionale, con la presenza di 23 Centri e la loro attività, si sono perseguite politiche di presa in carico multidisciplinare dei nuclei familiari, implementando azioni non solo di natura riparativa ma anche di promozione del benessere familiare.

I Centri per la famiglia sono diventati punti di riferimento importanti per le famiglie ed hanno assicurato servizi di sostegno alla genitorialità, attività di consulenza, supporto all’affido e alla mediazione familiare.

Il loro funzionamento è garantito dai finanziamenti regionali, annualmente integrati dal Fondo nazionale delle politiche per la famiglia prevalentemente destinato al loro potenziamento.

Con la deliberazione n.37/31 del 14 dicembre 2022 che istituisce il Tavolo di coordinamento regionale dei Centri per la famiglia, la Giunta Regionale ha voluto fornire uno strumento che consenta di garantire omogeneità, parità di accesso ai servizi e di definire in modo più sistematico, attraverso l’elaborazione di strumenti programmatici, la natura e le finalità dei Centri.

I componenti del Tavolo di coordinamento sono

  • il direttore del Servizio politiche per la famiglia e l’Inclusione sociale della Direzione generale delle Politiche Sociali, in qualità di Presidente;
  • un rappresentante per ogni Centro per la famiglia, individuato tra i responsabili dei PLUS;
  • un referente/responsabile del soggetto del terzo settore a cui è stata affidata la gestione del Centro;
  • due dipendenti della Direzione generale delle Politiche Sociali;
  • un rappresentante dell’ANCI Sardegna;
  • un rappresentante dei consultori familiari.

La partecipazione al Tavolo di coordinamento è a titolo gratuito e non dà diritto ad alcun tipo di rimborso né indennità. E’ prevista almeno una seduta con cadenza annuale e, all’occorrenza, possono essere convocati periodici incontri di approfondimento tematico.

La nomina dei componenti il Tavolo di coordinamento regionale dei Centri per la famiglia avverrà con successiva determinazione del dirigente del Servizio politiche per la famiglia e l’inclusione sociale, previa acquisizione delle designazioni da parte dei soggetti enti gestori dei Centri per la famiglia e di tutti gli attori coinvolti.

Deliberazione Giunta Regionale n. 37/31 del 14 dicembre 2022

Decreto del Presidente della Regione del 22 luglio 2008 n. 4

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Ultimo aggiornamento

16 Gennaio, 2023