Dopo lo stanziamento di euro 5.500.000 per il finanziamento della misura Nidi gratis anche nel triennio 2023-2025, avvenuto con la legge regionale di stabilità (LR n. 1/2023), la Giunta Regionale, con la deliberazione n. 21/19 del 22 giugno 2023, ha confermato per lo stesso periodo la validità delle Linee guida che disciplinano il Piano di interventi per sostenere le famiglie nell’accesso ai servizi per la prima infanzia tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi.

Con la stessa deliberazione sono stati definiti i criteri di attribuzione delle risorse ai Comuni, che tengono conto del fabbisogno in rapporto al numero di posti autorizzati rilevati dalla Direzione Generale delle Politiche sociali a marzo 2023.

La misura “Nidi gratis”, con cui la Regione contribuisce ad abbattere i costi di frequenza dei nidi e micro nidi – pubblici o privati, convenzionati o meno con i Comuni – si integra ed è cumulabile con la misura nazionale istituita dalla Legge n. 232/2016, denominata “bonus nido” Inps.

I destinatari del programma sono i nuclei familiari con almeno un figlio di età compresa tra zero e tre anni, anche in adozione o affido, che abbiano fatto domanda per la misura nazionale e siano idonee per il “bonus nido” erogato dall’Inps.

Le domande per l’erogazione del “bonus nidi gratis” dovranno essere presentate dalle famiglie al Comune nel quale è ubicata la struttura che eroga il servizio.

Il bonus sarà concedibile per un importo massimo di euro 200 mensili per ciascun figlio di età compresa da 0 a 36 mesi per la durata di 11 mesi, parametrato in due differenti scaglioni ISEE, fino ad un massimo di euro 40.000, contribuendo così all’abbattimento delle rette in integrazione con il “bonus nido” Inps.

Deliberazione della Giunta Regionale n. 21/19 del 22 giugno 2023

Linee Guida