Dalla giunta regionale linee guida per l’amministrazione di sostegno a tutela di soggetti deboli

Recentemente la  Giunta Regionale con atto n. 48/21 del 29.11.2019 ha approvato le Linee guida che disciplinano l’istituto dell’amministrazione di sostegno.

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Data:
13 Dicembre, 2019

Recentemente la  Giunta Regionale con atto n. 48/21 del 29.11.2019 ha approvato le Linee guida che disciplinano l’istituto dell’amministrazione di sostegno.

L’Amministratore di Sostegno (AdS) è la persona che assume responsabilità tutoriali.

Nominato con decreto del Giudice Tutelare, ha il compito di assistere, sostenere e rappresentare chi, per effetto di una menomazione fisica o psichica, si trovi nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere in tutto o in parte al compimento delle funzioni della vita quotidiana.

La funzione di AdS è svolta a titolo volontario e gratuito, salvo che il Giudice tutelare stabilisca il rimborso delle spese sostenute.

I soggetti nominati AdS sono in genere familiari. Non possono essere nominati gli operatori dei servizi pubblici o privati che hanno in cura o in carico il beneficiario.

Il registro degli amministratori di sostegno è tenuto presso l’ufficio del Giudice tutelare, che riceve le domande d’iscrizione ed entro 60 giorni provvede alla nomina con decreto motivato.

L’Amministrazione regionale  svolge un’attività di coordinamento sul territorio, promuovendo le buone prassi, le iniziative integrate e la collaborazione tra i referenti provinciali e gli Uffici del Giudice tutelare.

Sostiene inoltre le attività formative e di aggiornamento degli AdS e la divulgazione delle conoscenze sull’istituto voluto nel nostro ordinamento dalla Legge n.6 del 2004.

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Ultimo aggiornamento

17 Dicembre, 2019