Integrazione dei finanziamenti straordinari e urgenti per l’affidamento di minori e anziani (art. 25-bis L.R. n 23/2005)

Grazie allo stanziamento di nuove risorse, previsto dalla L.R. n. 13 del 18 settembre 2024, per l’anno 2024 l’importo giornaliero pro capite per la copertura delle spese di affidamento di minori e anziani, quantificato attualmente in 80 euro, viene incrementato fino a un massimo di 130 euro.

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Data:
11 Dicembre, 2024

L’art. 25-bis della L.R. n. 23/2005 prevede finanziamenti straordinari ai Comuni per l’affidamento di minori e di anziani disposti dall’autorità giudiziaria o di minori stranieri non accompagnati. Il finanziamento può essere concesso dalla Regione nei casi di particolare urgenza e inderogabilità, di carattere straordinario, conseguenti ad un intervento sociale obbligatorio nei casi in cui i Comuni non sono in grado di provvedere integralmente con risorse proprie.

Nonostante la Regione incentivi soluzioni che prevengano l’allontanamento dalla famiglia d’origine e la diffusione della cultura dell’affidamento familiare, il fenomeno dell’inserimento in struttura rappresenta tutt’ora la soluzione più diffusa nei casi di pregiudizio del minore.

Conseguentemente al rincaro delle utenze e all’adeguamento contrattuale per gli operatori, negli ultimi anni i costi di gestione degli inserimenti in struttura sono sensibilmente aumentati, e i Comuni segnalano gravi difficoltà a soddisfare tutte le necessità con fondi del proprio bilancio.

Considerate tali difficoltà, per far fronte al fabbisogno complessivo espresso dai Comuni per l’anno 2024, la Giunta Regionale, con la  deliberazione n. 45/8 del 27 novembre 2024, ha stabilito di integrare, per l’anno in corso, il contributo quantificato in 80 euro giornalieri pro capite, fino alla concorrenza massima di 130 euro, con lo stanziamento di euro 5.000.000 previsto dalla legge regionale 18 settembre 2024, n. 13, articolo 6, comma 15, per le finalità di cui all’articolo 25-bis della legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23.

La misura dell’incremento, deliberato solo per il 2024, è provvisoria e non rappresenta la quantificazione definitiva della tariffa, ma un costo medio determinato sulla base delle recenti analisi e dei CCNL vigenti.

Consulta i documenti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 45/8 del 27 novembre 2024

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Ultimo aggiornamento

11 Dicembre, 2024