La Regione Sardegna ha approvato le Linee di indirizzo 2023/2024 per la concessione dell’indennità regionale fibromialgia (IRF)
Stanziati euro 2.000.000 annui per un sostegno economico finalizzato al miglioramento della qualità della vita dei cittadini residenti in Sardegna affetti da fibromialgia.
Data:
24 Marzo, 2023
La sindrome fibromialgica (o fibromialgia), è una malattia reumatica complessa e debilitante che interessa circa 2 milioni di italiani e insorge prevalentemente nelle persone di sesso femminile in età adulta.
Per sostenere e promuovere il riconoscimento della fibromialgia quale patologia progressiva e invalidante, la Regione Sardegna ha approvato una specifica legge in materia, la Legge Regionale 18 gennaio 2019, n. 5, recentemente modificata dall’art. 12 della Legge Regionale 12 dicembre 2022, n. 22.
Le modifiche legislative hanno istituito, in via provvisoria e sperimentale fino al 31 dicembre 2024, un sostegno economico, denominato Indennità Regionale Fibromialgia (IRF), da erogarsi nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum e senza rendicontazione, pari a un massimo di 800 euro annui a persona. Qualora le risorse disponibili dovessero risultare insufficienti in relazione agli aventi diritto, il contributo di euro 800 viene erogato in ragione della situazione economica del beneficiario misurata con l’applicazione delle soglie di ISEE ordinario specificate in delibera.
Per dare attuazione alle disposizioni normative, la Giunta Regionale ha approvato le Linee di indirizzo (allegate alla deliberazione n. 10/39 del 16 marzo 2023) contenenti i criteri e le modalità per la concessione dei contributi del biennio 2023-2024.
L’indennità regionale è destinata alle persone affette da fibromialgia residenti in Sardegna, a condizione che non siano beneficiarie di altra sovvenzione pubblica concessa esclusivamente per la diagnosi di fibromialgia e siano in possesso della certificazione medica, rilasciata da un medico specialista, attestante la diagnosi di fibromialgia, con data non successiva al 12.12.2022 per l’anno 2023 e non successiva al 30.04.2024 per l’anno 2024. La certificazione deve essere rilasciata da un medico specialista (non da un medico di medicina generale) abilitato all’esercizio della professione e iscritto all’albo, sia dipendente pubblico che convenzionato che libero professionista.
La domanda per la concessione dell’Indennità Regionale Fibromialgia deve essere sottoscritta dal beneficiario, o dal suo rappresentante legale, e presentata al Comune di residenza mediante le modalità dallo stesso definite, dal 1° aprile al 30 aprile di ciascuno degli anni 2023 e 2024.
I Comuni invieranno all’Assessorato Regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale i dati anonimizzati relativi alle domande ammesse entro il 30 giugno di ciascun anno; sulla base dei dati ricevuti la Regione trasferirà ai Comuni le somme necessarie all’erogazione dei contributi ai beneficiari.
Consulta i documenti
Legge Regionale 18 gennaio 2019, n. 5
Legge Regionale 12 dicembre 2022, n. 22, art. 12
Deliberazione della Giunta Regionale n. 10/39 del 16 marzo 2023
Linee di indirizzo (allegato alla DGR n. 10/39 del 16 marzo 2023
Deliberazione della Giunta Regionale n. 7/12 del 28 febbraio 2023
Ultimo aggiornamento
04 Aprile, 2023