Il Reddito di inclusione sociale è incompatibile con la misura nazionale del Reddito di cittadinanza (RdC). Pertanto, la richiesta per il REIS è inammissibile se il richiedente è titolare del RdC o ammesso al beneficio, oppure, pur avendone i requisiti non ha presentato la relativa domanda.

Il REIS è un intervento basato sullo svolgimento di progetti di inclusione attiva. Il patto con il beneficiario, esteso all’intero nucleo familiare, prevede la partecipazione ad un percorso finalizzato all’emancipazione dell’individuo.

La finalità dell’intervento consiste nel garantire al beneficiario ed alla propria famiglia un’esistenza dignitosa e un’autosufficienza economica.  In particolari casi ne possono beneficiare famiglie senza il vincolo della partecipazione ad un progetto d’inclusione attiva.

L’erogazione del Reddito di inclusione sociale è condizionato dal valore ISEE del nucleo familiare e da priorità legate a particolari condizioni di svantaggio del nucleo familiare.

I progetti personalizzati di  inclusione attiva possono essere predisposti dal servizio sociale comunale o da un’equipe multidisciplinare negli Uffici di Piano degli Ambiti PLUS. Per i progetti di sola inclusione lavorativa è l’ASPAL a definire il percorso.

I Comuni e gli Ambiti PLUS pubblicheranno in questi giorni gli Avvisi ai cittadini per l’acquisizione delle istanze.