Servizi per la prima infanzia: misura “nidi gratis”. Abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati

Approvate le Linee guida per l’accesso ai servizi per la prima infanzia il cui intervento prevede un contributo per abbattere i costi per la frequenza nelle strutture.

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Data:
10 Marzo, 2022

Con deliberazione n. 6/22 del 25 febbraio 2022, la Giunta regionale ha approvato le linee guida per il triennio 2022 – 2024 e i criteri di ripartizione per sostenere l’accesso ai servizi per la prima infanzia.

Tale programma si integra ed è cumulabile con la misura nazionale istituita dalla Legge n. 232/2016, denominata “bonus nido” Inps.

I destinatari del presente programma sono i nuclei familiari con almeno un figlio di età compresa tra zero e tre anni, anche in adozione o affido, che abbiano fatto domanda per la misura nazionale e siano idonee per il “bonus nido” erogato dall’Inps.

Le domande per l’erogazione del “bonus nidi gratis” dovrà essere richiesto dalle famiglie al Comune nel quale è ubicata la struttura che eroga il servizio.

Il bonus sarà concedibile per un importo massimo di euro 200 mensili per ciascun figlio a carico di età compresa da 0 a 36 mesi per la durata di 11 mesi, parametrato in due differenti scaglioni ISEE, fino ad un massimo di euro 40.000, contribuendo così all’abbattimento delle rette in integrazione con il “bonus nido” Inps.

L’intervento è stato finanziato con l’importo di 5,5 milioni di euro per ciascuna annualità nel triennio 2021–2023 ed il medesimo ammontare è stato previsto nel disegno di legge di stabilità 2022–2024.

Deliberazione n. 6/22 del 25 febbraio 2022

Allegato alla deliberazione n. 22 del febbraio 2022

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Ultimo aggiornamento

10 Marzo, 2022