Tavolo Permanente Contrasto alla Povertà
Il Tavolo Permanente di Contrasto alla Povertà è l’unica sede istituzionale stabile di raccordo tra le diverse articolazioni del Sistema Regione ed i soggetti che a vario titolo si adoperano per contrastare il fenomeno della povertà e dell’esclusione sociale.
Con il decreto assessoriale n. 3172/Dec. A/22 del 25/07/2017 si istituisce Il Tavolo regionale permanente per le misure di contrasto alla povertà, con le finalità di promuovere l’integrazione e la realizzazione delle azioni previste dal comma 2, art. 2 della L.R. 18/2016. Esso costituisce, a livello regionale, l’unica sede istituzionale stabile di raccordo tra le diverse articolazioni del Sistema Regione ed i soggetti che a vario titolo si adoperano per contrastare il fenomeno della povertà e dell’esclusione sociale attraverso misure di carattere regionale, nazionale o comunitaria.
Il “Tavolo permanente regionale per l’attuazione delle misure di contrasto alla povertà” è composto dai seguenti soggetti con diritto di voto:
• Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale (o suo delegato), con funzioni di Presidente;
• Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale (o suo delegato);
• Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport (o suo delegato);
• Direttore Generale delle Politiche sociali;
• Direttore Generale della Sanità;
• Direttore Generale del Lavoro;
• Direttore Generale della Pubblica istruzione;
• Direttore Generale dell’ASPAL;
• Direttore Generale del Centro Regionale di Programmazione;
• Presidente dell’ANCI Sardegna (o suo delegato);
• n. 4 componenti, in rappresentanza dei Comuni e degli Ambiti Plus, designati dall’ANCI Sardegna nel rispetto di un equilibrata rappresentanza territoriale;
• Alleanza contro le povertà (con un massimo di 5 referenti da essa designati);
• I legali rappresentanti dei Comuni capofila dei seguenti Ambiti Plus (o loro delegato), in cui è maggiore la presenza delle persone in condizione di povertà estrema e senza dimora, individuati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 30/15 del 12/06/2018:
– Sassari;
– Cagliari;
– Olbia;
• I rappresentanti delle associazioni datoriali di categoria, dotate del requisito di maggiore rappresentatività sul territorio regionale, componenti della “Commissione regionale per i servizi e le politiche del lavoro”.
Il Presidente può invitare, di volta in volta, alle riunioni del Tavolo altri componenti della Giunta Regionale in considerazione dei temi trattati, qualora investano le rispettive competenze. Alle riunioni del “Tavolo permanente regionale per l’attuazione delle misure di contrasto alla povertà” partecipano, in qualità di invitati permanenti senza diritto di voto, un rappresentante dell’INPS ed un rappresentante dell’ordine degli assistenti sociali della Sardegna;
Il Presidente può chiamare a partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni:
– Il rappresentante legale (o suo delegato) di Sardegna IT, qualora i temi trattati investano le sue competenze;
– Ulteriori soggetti qualora lo richiedano i temi oggetto di discussione e di analisi.
Il Tavolo permanente si avvale dell’Osservatorio regionale sulla povertà istituito ai sensi dell’art. 34 della legge regionale 23 dicembre 2005 n.23, il quale fornisce i documenti tecnici fondamentali per l’assunzione delle decisioni.
Per la partecipazione ai lavori del “Tavolo permanente regionale per l’attuazione delle misure di contrasto alla povertà” non spetta alcun compenso, indennità, gettone di presenza, rimborso spese o altro emolumento comunque denominato.
Decreto n. 3172/Dec. A/22 del 25/07/2017
Decreto n. 4324/Dec. A/32 del 02/08/2018
L.R. 18/2016
Ultimo aggiornamento