Sistema Integrato dei Servizi alla Persona e Piano Locale Unitario dei Servizi – PLUS – (L.R. n. 23/2005)
Il sistema integrato dei servizi alla persona è finalizzato a promuovere il libero sviluppo della persona umana e la sua partecipazione sociale, culturale, politica ed economica alla vita della comunità locale.

Il sistema integrato dei servizi alla persona è rivolto a tutti i cittadini che risiedono in un Ambito territoriale dotato di Piano Locale Unitario dei Servizi -PLUS e che necessitano di servizi socio-sanitari-assistenziali.
Il sistema integrato comprende l’insieme delle attività di programmazione, realizzazione e valutazione dei servizi e delle prestazioni volte a favorire il benessere delle persone e delle famiglie che si trovino in situazioni di bisogno sociale, esclusi gli interventi predisposti dal sistema sanitario, previdenziale e di amministrazione della giustizia.
Il sistema integrato promuove i diritti di cittadinanza, la coesione e l’inclusione sociale delle persone e delle famiglie, le pari opportunità, attraverso la realizzazione di azioni di prevenzione, riduzione ed eliminazione delle condizioni di bisogno e disagio individuale e familiare derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia.
Con il Sistema integrato dei servizi alla persona si vuole, quindi, perseguire l’obiettivo di assicurare una risposta organica ed integrata ai bisogni socio-assistenziali-sanitari delle persone in qualsiasi momento della loro vita.
Gli Ambiti dei PLUS sono territori definiti omogenei all’interno dei quali i comuni che ne fanno parte individuano un ente capofila (Comune o Unione dei Comuni o Comunità Montana) presso il quale viene istituito l’Ufficio di Piano per la gestione unitaria e associata dei servizi socio-assistenziali-sanitari rivolti ai cittadini dello stesso Ambito che li richiedono perché ne hanno bisogno.
Nel PLUS vengono descritte le attività di programmazione, realizzazione e valutazione dei servizi e delle prestazioni volte a favorire il benessere delle persone e delle famiglie che si trovino in situazioni di bisogno sociale, esclusi gli interventi predisposti dal sistema sanitario, previdenziale e di amministrazione della giustizia.
La Regione finanzia l’attività di ciascun Ambito PLUS mediante il Fondo regionale per il sistema integrato dei servizi alla persona (L.R. n. 23/2005, art. 26). Il finanziamento è trasferito all’ente gestore del PLUS (Comune capofila o Unione dei Comuni o Comunità Montana) ed è destinato alla gestione associata dei servizi e al funzionamento dell’ufficio di piano. I Servizi più frequenti che vengono attivati dall’Ambito, d’intesa con i comuni che ne fanno parte, sono il Servizio di assistenza domiciliare (SAD) e il Servizio di educazione territoriale (SET).
Il finanziamento annuale del Fondo regionale per il sistema integrato dei servizi alla persona (L.R. n. 23/2005, art. 26) è ripartito tra i 25 Ambiti PLUS nel modo seguente: per il 40% in parti uguali e per il 60% in relazione alla dimensione demografica di ciascun ambito. La quota assegnata per l’ufficio di piano varia da € 61.000,00 per gli Ambiti PLUS con popolazione residente inferiore a 35.000 abitanti, a € 76.000,00 per quelli con popolazione residente superiore ai 35.000 abitanti, con alcune deroghe in aumento per alcuni Ambiti PLUS. La quota totale annuale destinata al funzionamento degli uffici di piano non può superare € 1.924.184,00.
Di seguito sono riportati i finanziamenti dell’ultimo triennio:
Anno | Quota del Fondo di cui all’art. 26 della L.R 23/2005 |
2019 | 18.610.000,00 |
2020 | 19.610.000,00 |
2021 | 19.760.000,00 |
Oltre al fondo ordinario annuale di cui all’art. 26 della L.R. n. 23/2005, agli Ambiti PLUS sono attribuiti di volta in volta finanziamenti destinati all’attuazione di programmi o bandi specifici (es.: La famiglia cresce, Reddito di libertà, bando Includis, ecc.) per i quali si ritiene più appropriata la gestione a livello di Ambito.
Per tutte le informazioni gli interessati devono rivolgersi al proprio Comune o all’ente gestore dell’Ambito PLUS (Comune capofila o Unione dei Comuni o Comunità Montana)
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