Comunità di detenuti con pene alternative

Programmi annuali di intervento finanziati per le comunità di accoglienza di giovani adulti e adulti in regime di residenzialità.

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A chi è rivolta la misura?

Gli enti beneficiari del finanziamento sono 8 comunità di accoglienza di giovani adulti (fino ai 25 anni) e adulti sottoposti a misure restrittive della libertà personale. Il fondo è stato istituito con la legge regionale n.5/2016 (art. 7) e ha come obiettivo quello di assicurare il rispetto dei diritti e della dignità delle persone sottoposte a misure penali, nonché favorire la loro rieducazione e il loro reinserimento sociale e lavorativo grazie al lavoro delle comunità di accoglienza.

Con la Delib.G.R. n. 44/31 del 25 luglio 2016 e la Delib.G.R. n. 38/33 dell’8 agosto 2017 è stato dato mandato alla Direzione Generale delle Politiche Sociali di pubblicare due Avvisi di manifestazione di interesse in favore di associazioni e cooperative sociali che gestiscono comunità di accoglienza di detenuti ed ex-detenuti. A conclusione delle procedure di valutazione previste dai citati Avvisi, sono state individuate otto Associazioni/Cooperative quali destinatarie delle risorse di cui al Fondo per le Comunità d’accoglienza.

Ad integrazione delle risorse a valere sul Fondo Regionale, è prevista l’integrazione dei progetti annuali con ulteriori risorse del Fondo nazionale politiche sociali (FNPS).

Qual è l’ammontare del beneficio economico?

Le risorse sono assegnate, nella misura massima di euro 200.000 per struttura, alle seguenti associazioni e cooperative sociali che gestiscono comunità per l’accoglienza di giovani adulti e adulti sottoposti a misure restrittive della libertà personale:

  • Associazione “Casa Emmaus” Impresa Sociale
  • Associazione “Cooperazione e confronto”
  • Società Cooperativa Sociale “Differenze”
  • Associazione “Giovani in cammino”
  • Cooperativa sociale “Il Samaritano”
  • Cooperativa sociale “Comunità Il seme”
  • Cooperativa sociale “San Lorenzo”
  • Società Cooperativa Sociale “Ut Unum Sint ”

Di seguito l’elenco delle somme beneficiate dalle Comunità per ciascuna annualità fino ad oggi per la prosecuzione delle attività:

Annualità 2018 euro 1.137.600,00

Annualità 2019 euro 1.460.000,00

Annualità 2020 euro 600.000,00

Annualità 2021 euro 800.000,00

Cosa è necessario fare per richiedere il beneficio?

Non è presente un sistema di accreditamento definito per le Comunità.

L’Ufficio di esecuzione penale si occupa di contattare direttamente una precisa Comunità.

Gli Enti individuati quali beneficiari di finanziamento a valere sul “Fondo per le comunità di accoglienza di giovani adulti e adulti sottoposti a misure restrittive della libertà personale”, devono presentare la propria Richiesta di contributo, redatta secondo lo schema dell’Allegato 1 delle Linee Guida (approvate con deliberazione della G.R. n. 38/16 del 24 luglio 2018), insieme ad un Programma annuale d’intervento articolato in due documenti tra loro integrati:

  • Il Progetto annuale d’intervento, che descrive l’attività che si intende svolgere nell’annualità per la quale si chiede il finanziamento, redatto secondo lo schema dell’Allegato 2 delle Linee Guida;
  • Il Piano annuale finanziario, che illustra le voci di spesa e le relative voci di costo per l’attuazione del Progetto annuale di intervento, redatto secondo lo schema dell’Allegato 3 delle Linee Guida.

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