“Sinergie-IncluSO” – Progetto A
Nel corso dell’anno 2020 la Regione Sardegna ha presentato l’idea progettuale “Sinergie-IncluSO”.
Il progetto, approvato dalla Cassa delle Ammende in data 13 dicembre 2019, prevede l’attuazione di due tipologie di interventi. La prima consiste in interventi di reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale, la seconda, lo sviluppo di servizi a supporto delle vittime di reato e della riparazione del danno.
La Direzione Generale delle Politiche Sociali, nell’anno 2020 ha pubblicato l’Avviso pubblico Progetto A “SINERGIE – IncluSO” con l’obiettivo di promuovere l’inserimento sociale e lavorativo delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale.
L’Avviso ha previsto interventi integrati, di carattere formativo, quali i corsi di formazione e i tirocini, capaci di coinvolgere il tessuto socioeconomico di riferimento.
La finalità quindi di favorire i bisogni di reintegrazione sociale dei soggetti in esecuzione penale e/o sottoposti a misure e sanzioni di comunità – riducendo in tal modo il rischio di recidiva – si accompagna a quella di favorire il sostegno e la promozione delle imprese locali che possono avvalersi dell’opportunità di inserimento di soggetti svantaggiati.
La Regione Sardegna con questa idea progettuale ha inteso promuovere una strategia integrata, che attivandosi attraverso percorsi diretti all’accompagnamento, all’orientamento e alla formazione, si completa con un incentivo occupazionale sotto forma di bonus assunzionali per le imprese attraverso una riduzione dei costi del lavoro che gravano sulle stesse, favorendo allo stesso tempo le condizioni per l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti particolarmente svantaggiati.
Le proposte progettuali previste riguardano le seguenti aree di intervento:
a) dematerializzazione degli atti amministrativi e del patrimonio documentale dell’Amministrazione pubblica, sia attraverso attività da svolgersi all’interno degli Istituti
Penitenziari che all’esterno. In tale settore la Regione Sardegna ha già avuto modo di sperimentare interventi che hanno avuto riscontri positivi sia per quanto riguarda
l’acquisizione delle competenze professionali dei soggetti coinvolti, sia dal punto di vista dell’utilità per l’amministrazione;
b) artigianato-agroalimentare, con riferimento ai seguenti settori:
- la tessitura artigianale sarda, che rappresentando una delle espressioni dell’economia locale più antiche presenti sul territorio, è riuscita a racchiudere in sé nel corso del
tempo tradizione e innovazione, portando ad una intensificazione della produzione dei manufatti della tessitura; in questo settore sarà dedicata un’attenzione particolare alle
destinatarie donne;
- il settore agroalimentare, in particolare i pastifici e panifici artigianali, considerati tra le produzioni più interessanti dell’economia isolana, sempre più apprezzate dai
consumatori per la qualità delle eccellenze locali, e pertanto un importante punto di riferimento in termini di inserimento socio-lavorativo per i destinatari del presente avviso;
- la trasformazione dei prodotti agro/pastorali, anche tramite la realizzazione di orti urbani in aree marginali da riqualificare.
Il finanziamento della Cassa delle Ammende è stato di euro 400.000,00 mentre il cofinanziamento regionale è stato di euro 395.000,00.
I soggetti beneficiari e il contributo richiesto sono i seguenti:
ATS Cooperativa Portaperta euro 337.232,70 (area dematerializzazione)
ATS Cooperativa San Lorenzo euro 125.577,30 (area agroalimentare)
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