Accreditamento provvisorio delle strutture sociali per minori già autorizzate al funzionamento (Deliberazione della Giunta Regionale n. 25/15 del 2.08.2022)

Le strutture sociali e socio-sanitarie, pubbliche o private, per poter erogare servizi e interventi sociali per conto di enti pubblici devono ottenere l’accreditamento. L’accreditamento quindi è il processo tramite il quale una attività viene valutata e certificata per i suoi standard qualitativi, il rispetto degli indirizzi di programmazione della Regione e la verifica positiva dell’attività svolta

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Come si ottiene l’accreditamento provvisorio?

In attesa della definizione di tutti gli atti necessari alla piena operatività del percorso di accreditamento, è stata approvata la procedura per l’accreditamento provvisorio delle strutture sociali in possesso di regolare autorizzazione al funzionamento dando priorità alle strutture quali le “Comunità di accoglienza per minori” così come elencate nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 25/15 del 2.8.2022:

A.1.1 Casa famiglia per minori e giovani adulti;

A.4.1 Comunità di pronta accoglienza per minori e giovani adulti;

B.1 Comunità di accoglienza per minori;

B.2 Comunità di sostegno a gestanti e madri con bambino.

L’accreditamento è rilasciato alle strutture per minori, in possesso dell’autorizzazione al funzionamento, che ne facciano richiesta; le funzioni amministrative sono in capo alla Regione che si avvale di apposito Nucleo Tecnico per effettuare i controlli (art. 3 comma 1 del Decreto del Presidente della Regione n. 4/2008); l’iter si conclude con il provvedimento rilasciato dal servizio competente dell’Assessorato.

Si segnala che l’accreditamento definitivo non è ancora operativo.

Procedura

Il rappresentante legale del soggetto gestore della struttura sociale interessata all’ottenimento dell’accreditamento provvisorio presenta l’istanza (allegato B alla Delib. G.R. n. 25/15 del 2.8.2022) indirizzata al Comune in cui opera la struttura.

Entro 60 giorni il Comune competente effettua un controllo dei requisiti strutturali, organizzativi e di personale relativi all’autorizzazione al funzionamento e trasmette l’atto al Servizio competente della Direzione generale delle Politiche sociali che aggiorna e approva semestralmente l’elenco delle strutture accreditate provvisoriamente.

A chi rivolgersi?

Per tutte le informazioni gli interessati possono rivolgersi al Comune sede della struttura sociale.

Documenti

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