Autorizzazione al funzionamento delle strutture sociali (Legge Regionale n. 23/2005, art. 40)
Le strutture sociali e socio-sanitarie per poter operare devono ottenere l’autorizzazione al funzionamento che attualmente consiste in un titolo abilitativo rilasciato mediante la procedura SUAPE (Sportello Unico per le attività produttive e per l’edilizia).
L’autorizzazione alla realizzazione e al funzionamento di ciascuna tipologia di struttura sociale (di cui al Decreto del Presidente della Regione n. 4/2008 e alla Deliberazione della Giunta Regionale 53/7 del 29.10.2018, così come modificata e integrata con la Delib. G. R. n. 10/37 del 16.03.2023) può essere richiesta da qualsiasi soggetto pubblico o privato al Comune competente nel cui ambito territoriale ha sede la struttura stessa.
Il procedimento di autorizzazione si svolge on line tramite la piattaforma del SUAPE, alla quale è possibile accedere dal seguente indirizzo https://www.sardegnaimpresa.eu/it/sportello-unico. Effettuato l’accesso, deve essere compilato il modello B21 e, in caso di procedure più complesse, eventuali altri modelli.
AI fine del rilascio dell’autorizzazione il Comune competente accerta che la struttura sia uniforme ai principi, alle finalità della legge e che rispetti i requisiti e gli standard stabiliti dal D.P.Reg. n.4/2008 e dalle Deliberazioni di Giunta in materia (DGR n. 28/11 del 19.06.2009 e DGR 53/7 del 29.10.2018, DGR 10/37 del 16.03.2023).
I criteri generali e specifici, applicabili a tutte le diverse tipologie di strutture, sono definiti nel D.P.Reg. 4/2008 e nelle Linee guida allegate alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 53/7 del 29 ottobre 2018, così come modificate con la Delib. G. R. n.10/37 del 16 marzo 2023.
Per quanto riguarda le strutture socio-sanitarie (strutture residenziali integrate), nelle more dell’approvazione da parte della Giunta regionale dei criteri specifici, l’autorizzazione alla realizzazione e al funzionamento è regolata dagli articoli 13, 14, e 34 comma 2, del D.P.Reg. n. 4/2008 che definiscono i criteri minimi.
Il parere di compatibilità per le strutture residenziali integrate è sempre positivo ed è acquisito con il perfezionamento del titolo abilitativo di esercizio, come da DGR n. 49/19 del 5.12.2019 e allegato B – tabella 194.
Le autorizzazioni devono essere adeguate ogni qualvolta intervenga una modifica normativa che determini una variazione dei requisiti, attraverso la presentazione di apposita istanza agli sportelli SUAPE del Comune.
I Comuni singolarmente o in forma associata sono tenuti ad esercitare la vigilanza sulle strutture sociali private operanti nel proprio territorio, nonché sulle proprie strutture gestite sia direttamente, sia indirettamente qualora il Comune proprietario della struttura abbia optato per l’affidamento a soggetti terzi. Inoltre, i Comuni, provvedono ad eseguire ispezioni (almeno due volte l’anno) per verificare l’andamento delle attività, lo stato delle strutture, le modalità di gestione, l’applicazione dei contratti di lavoro.
I competenti servizi delle aziende sanitarie locali effettuano periodicamente l’accertamento delle condizioni igienico-sanitarie. I Comuni possono delegare alle aziende sanitarie locali le funzioni ispettive e di controllo in materia di autorizzazione al funzionamento.
Per tutte le informazioni gli interessati possono rivolgersi al Comune sede della struttura sociale e in particolare all’ufficio o al responsabile SUAPE di riferimento.
- Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
- Legge regionale n. 23 del 23.12.2005 Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4 del 1988 Riordino delle funzioni socio-assistenziali
- Decreto del Presidente della Regione n. 4 del 2008 Organizzazione e funzionamento delle strutture sociali
- Deliberazione della Giunta regionale n. 20/9 del 28.4.2009, Requisiti per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture e dei servizi educativi per la prima infanzia. Modifiche ed integrazioni alla Deliberazione G.R. n. 62/24 del 14.11.2008. Approvazione preliminare
- Deliberazione della Giunta regionale n. 28/11 del 19.6.2009 Requisiti per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture e dei servizi educativi per la prima infanzia. Modifiche ed integrazioni alla Deliberazione G.R. n. 62/24 del 14.11.2008. Approvazione definitiva
- Allegato alla deliberazione n. 28/11 del 19.6.2009
- Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti
- Legge regionale n. 24 del 20 ottobre 2016 Norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi (articoli 29-45)
- Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della Legge 13 luglio 2015, n. 107
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 38/14 del 24.07.2018 Requisiti specifici per le singole tipologie di strutture sociali e disposizioni su autorizzazioni, accreditamento. Linee guida. Legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23 e Decreto del Presidente della Regione n. 4/2008 – Approvazione preliminare
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 53/7 del 29.10.2018 Requisiti specifici per le singole tipologie di strutture sociali e disposizioni su autorizzazioni, accreditamento. Linee guida – Approvazione definitiva
- Allegato alla deliberazione n. 53/7 del 29.10.2018 Linee guida Strutture sociali
- Decreto Presidente Regione – Regolamento n. 1/2018, “Regolamento di attuazione dell’art. 43 della legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23 (Organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, istituti di partecipazione e concertazione). Revisioni e integrazioni delle norme sulle strutture per l’infanzia e istituzione della struttura sociale “gruppo appartamento”. Modifica degli articoli 3, 4, 5, 15, 21, 22, 23,24, 28 e introduzione degli articoli 24 bie e 24 ter” – Parte Prima
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 49/19 del 5 dicembre 2019 Modifiche alle Direttive in materia di Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia (SUAPE)
- Allegato B alla deliberazione n. 49/19 del 5 dicembre 2019 – Ricognizione dei regimi amministrativi in ambito SUAPE (tabella 194)
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 17/6 del 7 maggio 2021 Indicazioni inerenti ai requisiti minimi organizzativi nelle Comunità Integrate per anziani e per persone con disabilità – Approvazione preliminare
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 22/23 del 17 giugno 2021 Indicazioni inerenti ai requisiti minimi organizzativi nelle Comunità Integrate per anziani e per persone con disabilità – Approvazione definitiva
- Deliberazione della Giunta regionale n. 22/31 del 14 luglio 2022 Modifiche alla Delib.G.R. n. 53/7 del 29.10.2018 – Approvazione preliminare
- Allegato alla deliberazione n. 22/31 del 14 luglio 2022 Modifica e integrazioni alle Linee guida Strutture sociali
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 10/37 del 16 marzo 2023 Modifiche alla DGR n. 53/7 del 29.10.2018 – Approvazione definitiva
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 10/74 del 23 aprile 2024 Attuazione delle disposizioni di cui alla legge regionale 23 ottobre 2023, n. 9, art. 66, comma 8
Il presente testo coordinato, elaborato dalla Direzione generale delle politiche sociali in coerenza con le previsioni della L.R. n. 23 del 2005, raccoglie le disposizioni in materia di autorizzazione al funzionamento e organizzazione delle strutture sociali, ha lo scopo di agevolare la lettura della normativa di riferimento da applicare alle strutture sociali, pubbliche e private, che erogano servizi e interventi a favore di persone in condizioni di bisogno.
Si sottolinea che il presente documento ha solo uno scopo informativo e non costituisce un atto ufficiale. E’ necessario fare sempre riferimento alle fonti normative ufficiali.
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